SANTUARIO MATER AMABILIS

OSSAGO LODIGIANO

NEWS DAL SANTUARIO

PREGHIAMO

Un altro Avvento

 

Letto dal nostro versante, l’Avvento, è il tempo di attesa di un Dio-bambino, è il tempo che ci prepara al Natale, appunto: esso risulta essere il tempo che ancora una volta  offriamo a Dio perché si faccia conoscere a noi, perché non deluda i nostri desideri più sinceri. Abbiamo dimenticato, però, che prima ancora che tempo nostro, esso è tempo da Dio offerto a noi perché possiamo riconoscere le forme del suo apparire. Anche Dio ha il suo Avvento, vive la sua attesa.
La chiave di comprensione dell’Avvento è tutta in quella espressione tanto riassuntiva quanto drammatica che Matteo pone sulle labbra di Gesù nel rileggere il clima dei giorni di Noè: “non si accorsero di nulla”. All’uomo che crede di essere ingannato da Dio per via del ritardo con cui egli porta a compimento le sue promesse, Dio rinfaccia la sua distrazione, il suo essere preso da altro, il suo non farsi trovare agli appuntamenti fissati,  intenti non già a compiere il male ma a non vivere il presente con consapevolezza e lucidità…                             Ogni istante è davvero unico.
Tutti conosciamo l’esito, talvolta nefasto, dell’essersi distratti... E per distrarsi ci vuol davvero poco: basta poco per non accorgersi di qualcuno che ha incrociato i nostri passi, di qualcuno che ha mendicato il nostro sguardo, di qualcuno che ha chiesto una nostra attenzione, una parola, un gesto. Basta poco per farsi sfuggire l’occasione di una vita. Dio non costringe mai all’evidenza: ama nascondersi perché la tua libertà si manifesti, sembra distante perché il tuo cuore non dia nulla per scontato, si presenta sempre in modo diverso perché conosce il rischio del “già noto”.
Chi si accorse del passaggio stesso di Dio nel grembo di Maria?
Chi si accorse del fatto che Dio scelse di abitare per trent’anni nel nascondimento e nel silenzio di uno sperduto villaggio di Galilea?                                                                Chi si accorse che Dio era in quell’uomo che pendeva sul legno della maledizione?
Era lì ad un palmo da loro ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo: c’era sempre qualcosa che li distraeva dal qui e ora della loro storia.
Per questo torna l’Avvento: Dio ci offre un’opportunità perché ci accorgiamo del suo passaggio. Non temere: egli giunge sempre quando tutto ciò che ti aveva sedotto ha perso il suo fascino perché ha rivelato la sua inconsistenza. Egli indugia, attende il momento opportuno per far breccia nelle nostre vite distratte.

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